La chimica del legno.
Chimicamente il legno è composto per il 40-50% da cellulosa, per il 20-30% da lignina e per il restante 20-30% da altre sostanze (carboidrati, tannini, sali minerali). Nasce dalle complesse reazioni chimiche prodotte dall’energia solare, dall’anidride carbonica, dall’acqua e dai sali minerali presenti nel terreno: elementi che permettono alle piante di produrre nuova sostanza organica.
Quando il legno viene bruciato, i cicli dell’energia e dei diversi elementi chimici che lo compongono si chiudono. L’energia chimica contenuta nel legno si trasforma in luce e calore, l’acqua e l’anidride carbonica si disperdono nell’atmosfera, i sali minerali ritornano al terreno sotto forma di ceneri.
Le stufe Calorvalle rispettano l’ambiente.
Quando la combustione è perfetta, come oggi avviene nelle stufe Calorvalle, il legno diventa una preziosa fonte di energia: rinnovabile, naturale e pulita. Le stufe sono progettate e costruite dall’azienda con un particolare giro fumi che limita in modo rilevante le emissioni inquinanti (le stufe Calorvalle sono tra le migliori nella categoria). Sono studiate per durare nel tempo, ma soprattutto per avere la massima resa a fronte di bassi consumi.
